Maria Luisa Rainer
Si è presentata per la prima volta a PL nel 2002 in cerca di un sostegno psicologico, e con la speranza di una migliore qualità di vita, pur in presenza di famigliari portatori di disagio psichico; ha frequentato un gruppo Paideia per 5 anni. Nel 2014 inizia la sua collaborazione con Psiche Lombardia, ed è persuasa che lavorare con le intere famiglie sia premessa necessaria per una migliore salute mentale di tutti i componenti.
Collabora nel ruolo di “familiare esperta” agli incontri di psicoterapia di gruppo e partecipa al gruppo di auto-mutuo-aiuto, raccontando le proprie esperienze di vita e le proprie personali fragilità. E’ stata eletta presidente dell’associazione nel 2018, e confermata nel 2022. Rappresenta l’associazione nei congressi, nei dibattiti pubblici, si adopera per fare rete con le altre associazioni del territorio lombardo, per divulgare la cultura dell’inclusione. E’ piu’ che mai convinta che la “recovery” sia possibile, con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella cura della salute mentale, pazienti famiglie medici psicoterapeuti….
Claudio Castellani
Il mio percorso inizia nella primavera del 2016 come utente del corso “Famiglia a Famiglia“ di Progetto Itaca e nel 2017, dopo una fase di studio, divento io stesso “formatore” dei corsi di Famiglia a Famiglia. Da allora ho seguito 4 gruppi di famigliari nella loro crescita. Inizio a frequentare Psiche Lombardia assieme a mia moglie Albertina nel dicembre 2018 partecipando per qualche tempo al gruppo di psicoterapia per familiari. Da settembre 2020 frequento il gruppo Paideia2, di cui sono portavoce nel Consiglio Direttivo.
Simona Galletti
Ho iniziato a partecipare al gruppo Paideia nel 2017 per cercare di rispondere adeguatamente ad una condizione di disagio in famiglia. Da subito ho compreso l’importanza terapeutica del gruppo: ascolto, assenza di giudizio, condivisione delle varie problematiche. Ora sono passata al gruppo AMA dove spero di continuare il mio percorso ed anche di potere aiutare le persone che come me si trovano ad affrontare situazioni difficili.
Grazia Barcelli
Frequento il gruppo Liberamente dal 2019 con mio marito Carlo Bianchini. Insieme, abbiamo compreso il potere terapeutico e rassicurante del lavoro di gruppo. La condivisione delle storie famigliari, dei piccoli eventi quotidiani, ma anche dei difficili processi che precedono decisioni difficili e di grande portata, ha alleggerito e reso più consapevole il nostro ruolo di genitori.
Albertina La Rocca
Dopo aver frequentato il corso “Famiglia a Famiglia” ad Itaca nel 2016, vengo in contatto con Psiche Lombardia nel 2018, e qui insieme a mio marito Claudio Castellani frequento un gruppo di psicoterapia per famigliari, Paideia, di cui divento portavoce nel Consiglio direttivo ad aprile del 2022. Sono così contenta di essere qui e del beneficio che ne ho avuto che desidero collaborare con Psiche Lombardia nel campo della comunicazione, ogni genitore e parente di persona con disagio psichico deve sapere che qui c’è un posto sicuro dove confrontarsi, avere informazioni e sostegno.
Giovanni Rasini
Io e mia moglie Mariarosa abbiamo iniziato insieme un percorso a Paideia nel 2019, e la mia esperienza è tuttora positiva: penso che la psicoterapia di gruppo possa davvero dare un grande aiuto a chi soffre il disagio di un famigliare con problemi psichici, anche on line come in questo periodo.
Flavia La Penna
Nel 2018 ho iniziato a frequentare il gruppo di psicoterapia Paideia e contemporeaneamente il corso Famiglia a Famiglia presso Progetto Itaca; dal 2021 partecipo al gruppo di auto-mutuo-aiuto di Psiche Lombardia Questo percorso mi ha permesso di contribuire alla guarigione di mia figlia, e di raggiungere il mio benessere. Continuo a frequentare il gruppo AMA perché lo ritengo molto utile per me, e anche per aiutare altre persone. Da un paio anni mi occupo anche della contabilità dell’Associazione.
Pietro Vassena
Eravamo disperati. Un nostro carissimo amico ha indirizzato me e mia moglie al Dott. Bigo, che allora seguiva il gruppo Paidea di Arcore. Da quel momento abbiamo iniziato un percorso doloroso ma necessario per metabolizzare la situazione. Attraverso corsi di conoscenza prima, e scambi di esperienze poi, nel gruppo Multifamiliare Brianza continuiamo il nostro cammino imparando, anche attraverso il confronto con i figli, ad accogliere, a capire e a non giudicare.