di Giovanni Rasini
Oggi vogliamo raccontarti la favola della farfalla.
Un giorno un uomo decise di portare a casa il bozzolo di una farfalla che trovò lungo il suo cammino, per paura che in quel punto potesse essere pericoloso. Il giorno successivo si rese conto che nel bozzolo c’era un piccolo foro e che la farfalla cercava di uscire attraverso di esso. Vedendo gli enormi sforzi dell’insetto, l’uomo decise con delicatezza di tagliare il bozzolo così da permettere alla farfalla di uscire. Finalmente l’insetto era libero, ma il suo corpo era infiammato e le ali ancora troppo piccole per volare. L’uomo pensò fosse una fase passeggera e che di lì a poco la farfalla avrebbe finalmente spiccato il volo, ma purtroppo non andò così. Il piccolo insetto si trascinò per un po’ e poco dopo morì. L’uomo non era riuscito a capire che lo sforzo della farfalla per uscire dal bozzolo era una fase necessaria per la sua crescita e per riuscire a rafforzare le sue ali ed essere così pronta a spiccare il volo.
Cosa ci insegna questa favola?
Che certe volte aiutare non è d’aiuto. Come la farfalla che per crescere e spiccare il volo aveva bisogno di uscire dal bozzolo con le sue sole forze, allo stesso modo alcune volte per superare certe situazioni è necessario farlo da soli. Superare gli ostacoli ci rende più forti e fiduciosi e quello sforzo, che solo noi possiamo affrontare, avrà di certo la sua ricompensa.