Partendo dal presupposto che la malattia mentale sia comprensibile e non ci debba fare paura, diamo l’opportunità a genitori e figli di incontrarsi una volta alla settimana in un gruppo alla presenza di altre famiglie; con l’aiuto di due terapeuti potranno ascoltarsi a vicenda con rispetto e confrontare i propri vissuti rispetto a esperienze comuni, aiutandosi a venire a contatto con parti delle storie personali di ciascuno, utili per condurre a una comprensione della sofferenza e a sciogliere nodi di incomprensioni e sensi di colpa. La contemporanea presenza di altri genitori e altri figli permette di guardarsi come persone al di là del rapporto genitori – figli, di trovare la giusta distanza e di ricostruire un’identità personale incerta. È anche un luogo dove poter esprimere e dare senso ad angosce e deliri, nella convinzione che combattere l’isolamento delle persone sia necessario per uscire dalla malattia mentale.
Il gruppo si riunisce in Brianza e prevede un contributo di 15 euro/incontro.