Ho comprato la moto per un sogno personale… un giorno forse la venderò per un sogno in comune…
Ho conosciuto enduristi che mi hanno insegnato qualcosa ed arricchito il mio spirito…
Ne ho conosciuti altri che sono stato contento di aver dimenticato…
Ho avuto freddo…
Ho avuto caldo…
Ho riso spesso dentro il casco…ma più spesso ho sudato….
Ho cantato ed urlato di gioia come un matto
Sì…qualche volta ho sofferto…
Ho visto posti meravigliosi e vissuto esperienze indimenticabili….
Qualche volta ho perso il posteriore, altre l’anteriore, quante cadute ed alcune volte in particolare ho avuto paura…
Altre ho fatto salti da paura…o salitoni infiniti, da godere una volta in cima….
Mi sono fermato a guardare un panorama…
Ho salutato e parlato con perfetti sconosciuti anche con pastori e contadini…
Quando nella vita fanno fatica a farlo persone che vedi tutti i giorni…
Sono uscito con i demoni dentro…
E sono tornato a casa con la pace nel cuore…stanco, distrutto ma felice…
Altre volte ho pensato che fosse pericoloso…
Tutte le volte che salgo in moto penso a quanto sia meraviglioso…
Ho smesso di continuare a parlare con chi non capisce…
E passo le ore a farlo con chi non servirebbe neanche parlare…
Ho speso soldi che non potevo con rinunce e sacrifici…
Ma tutte queste non valgono un solo attimo in cui sono in moto…
Non è un mezzo di trasporto né un pezzo di ferro…
È la parte mancante del mio animo e del mio spirito…
E a chi mi dice di smettere, di venderla, di crescere e di fare la persona seria…
Io non rispondo…
Ma semplicemente metto il casco
E sorrido…
L’ho copiata ma rende l’idea.
Tullio Silva